fotovoltaico caserta, aversa, campania

Non ci sono dubbi : tutti ci siamo accorti di come il tanto preannunciato rincaro delle bollette energetiche sia reale ed impattante sui nostri budget familiari.
Tutti corriamo ai ripari facendo ricerche in rete, cercando l’offerta più conveniente, districandoci in una variegata moltitudine di proposte commerciali che, probabilmente, nascondono pericoli “occulti”.

Come capire se un’offerta “green” sia davvero conveniente o sia, al contrario, una sofisticazione che nasconde costi non trasparenti?

Ti proponiamo in quest’articolo una serie di indicazioni che potranno esserti utili per confrontare le proposte commerciali di società di energia elettrica e gas, aiutandoti a ridurre in modo efficace l’importo delle tue fatture, fornendo una serie di consigli che ti renderanno autonomo nella valutazione della convenienza.

 

La premessa è d’obbligo. Esiste una differenza fondamentale tra energia elettrica e gas, che ne giustifica l’eccessivo rialzo delle tariffe.
L’energia elettrica può essere generata da diverse fonti rinnovabili, in primis l’installazione di un impianto fotovoltaico, che si rivela sempre la scelta più efficace.
Per la fornitura del gas, invece, siamo dipendenti da fonti fossili.
Per questo motivo abbiamo sul mercato ben il 78% di tariffe verdi legate all’energia elettrica legate alla produzione di impianti fotovoltaici, eolici ed idroelettrici, mentre per il gas tale percentuale si riduce al 13%.
Inoltre, per il gas, nel 55% dei casi, il risparmio è determinato dalla compensazione per alimentare progetti green che puntano alla diminuzione delle emissioni nocive, il 27% attraverso azioni green come la realizzazione di progetti agroforestali e solo il 18% concretizza il risparmio attraverso la produzione di biogas.

E’ evidente quindi che nel caso dell’energia elettrica la maggioranza dei contratti concretizza il risparmio sfruttando la produzione di energia attraverso le fonti rinnovabili.

Il 38% delle offerte di fornitura che prevedono il “green” solo come un’opzione sono oggettivamente meno convenienti perché il costo fisso o variabile di ogni kilowattora rispecchia lo spread attuale e si traduce in un aumento compreso tra i 5 e i 24 euro/kwh/anno.

 

Alcuni consigli utili

Mercato Libero o Servizio di Maggior Tutela?

Generalmente i fornitori del libero mercato offrono maggiore convenienza, proponendo un prezzo della materia prima generalmente più basso, ma anche una serie di servizi aggiuntivi come la possibilità di stabilire un prezzo fisso per un determinato periodo di tempo ( fisso o variabile) o servizi di manutenzione ed assistenza personalizzata.

Impara a leggere la bolletta

La bolletta si compone di quattro voci in totale:

  •  Costo della materia prima energia elettrica o gas naturale: voce che riguarda i consumi in senso stretto
  • Spese di trasporto e gestione del contatore: costi di trasporto della materia prima e dell’installazione e gestione del contatore
  • Oneri di sistema: si tratta di costi legati a tutto il sistema energetico nazionale, alla fonte di produzione dell’energia, alle spese di gestione, commercializzazione ecc dell’energia.
  • Imposte e IVA:  accisa (cioè imposta diretta basata sul consumo) + imposta di valore aggiunto (IVA) e, nel caso del gas, anche l’addizionale regionale, che varia di regione in regione.

 

Tariffa bioraria o monoraria?

La giornata energetica di ogni famiglia si divide in 4 fasce orarie, stabilite dall’Autorità:

  • Fascia F0: fascia unica, che comprende tutte le 24 ore, 7 giorni su 7;
  • Fascia F1 ( o fascia arancione): dalle 8.00 alle 19.00, dal lunedì al venerdì, festivi esclusi. In questa fascia il prezzo dell’energia è più alto rispetto alle altre fasce;
  • Fascia F2: dalle 7.00 alle 8.00 dal lunedì al venerdì e dalle 7.00 alle 23.00 del sabato. Il prezzo dell’energia è leggermente inferiore rispetto alla fascia F1;
  • Fascia F3: è la fascia notturna, dalle 23.00 alle 7.00 dal lunedì al sabato, dalle 00.00 alle 24.00 di domenica e festivi. E’ la fascia più conveniente.
  • Le fasce F2 e F3 vengono spesso accorpate dai fornitori, dando vita alla fascia F23, detta anche fascia blu, che comprende la sera, il weekend e i giorni festivi.

Ricordiamoci che la convenienza di un’offerta si differenzia in base alla tipologia di utente e alle sue esigenze. Non esiste un’offerta che, in assoluto, sia migliore delle altre. Esiste, certamente, l’offerta su misura per Te
Valuta bene le tue abitudini ed i tuoi consumi prima di scegliere e sottoscrivere un’offerta!
Nella valutazione della convenienza la fonte dell’energia riveste un valore determinante: se l’energia è prodotta da fonti rinnovabili (sole e vento) avrà un costo inferiore e soprattutto indipendente dalle oscillazioni del costo delle fonti fossili (gas, petrolio), senza contare che nel processo di riduzione delle emissioni l’Unione Europa ha notevolmente innalzato il costo dei permessi delle Aziende alle emissioni di CO2.

In più scegliere Green significa contribuire alla riduzione del surriscaldamento globale e al cambiamento climatico.

 

Continua a seguirci per rimanere sempre aggiornato su come affrontare nel modo migliore il rincaro energetico.

“Io sono me più il mio ambiente

e se non preservo quest’ultimo

non preservo me stesso”

 

Josè Ortega y Gasset

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