Il fotovoltaico nuova frontiera ecologista
Ne parliamo con Giovanni Torre, direttore generale della Geos energia

Cinquantadue miliardi di investimenti previsti per i prossimi dieci anni. Tredici miliardi di euro già finanziati dagli istituti bancari. Una produzione complessiva di energia che, nel 2010, ha superato la soglia 75.000 GWh. Il tutto nonostante la piccola riduzione degli incentivi statali programmata che sembra non aver scoraggiato gli investitori.

Chiediamo il perchè a Giovanni Torre, direttore generale della Geos energia, società di installazione di impianti fotovoltaici?
«C’è una spiegazione chiara che va ricercata nella Green Economy. Ormai tutti i governi nazionali ed internazionali si sono resi conto di non poter sfruttare le fonti di energia tradizionali all’infinito e devono puntare su quelle energie alternative».

Quali sono i vantaggi del fotovoltaico?

«Innanzitutto ambientali. Il sole non inquina ed è una fonte inesauribile di energia».

E sul piano economico?
«Il discorso è simile. Il sole non costa e, soprattutto sul nostro territorio, è presente per buona parte dell’anno».

Un punto di forza del fotovoltaico è l’essere ad impatto ambientale zero.
«E’ vero. E con l’innovazione degli ultimi anni, le ricerche effettuate e gli investimenti costanti non possiamo che attenderci un futuro ancora piu’ roseo sul piano ecologico».

Quanto dura un impianto fotovoltaico?
«Ogni struttura ha una media di produzione di energia stimata in 25 anni».

E dopo che fine fanno gli impianti?
«Proprio perchè si tratta di un settore non inquinante, naturalmente le strutture vengono riciclate»

E come avviene?
«Grazie alla creazione della ‘Pv Cycle association’, che gestisce lo smaltimento dei pannelli solari. E’ una sorta di Consorzio che si occupa del ritiro della struttura e del suo riutilizzo. Quell’impianto che dopo 25 anni, in media, non produce l’energia necessaria per avere un ritorno, sarà riutilizzato per la costruzioni di ulteriori impianti».

Quanto è sviluppata la produzione di pannelli solari?
«In Italia ancora poco. Geos Energia, infatti, è in contatto con una società tedesca, la Conergy. Dal maggio 2008 la nostra società ha ottenuto la denominazione “Installatore Accreditato Conergy”. Un ulteriore riscontro per la nostra società, visto che l’azienda tedesca produttrice di pannelli fotovoltaici, che vanta vari primati in questo settore, come il maggior fatturato in Europa e l’unico stabilimento al mondo, con sede in Germania, che produce pannelli fotovoltaici partendo direttamente dal silicio».

Il fotovoltaico sembra essere in procinto di entrare anche nel settore pubblico. Molti enti, infatti, stanno iniziando a convertirsi a questo settore.
«Anche con un po’ di ritardo, direi. Basti pensare al risparmio che ci sarebbe per le pubbliche amministrazioni se venissero installati impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici di proprietà comunale, come le scuole. Gli Enti eviterebbero, come prima cosa, di pagare le bollette, giusto per intenderci».

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